"Doujinshi" è il termine giapponese che definisce un'opera di fantasia non ufficiale, ideata e realizzata da fans, ispirata ai protagonisti di una storia ufficiale... il termine potrebbe somigliare a quello che noi definiamo fanfiction; si tratta sia di romanzi sia di fumetti e il tema favorito di questi lavori è lo sviluppo della storia d'amore tra Oscar e Andrè.

 
Dato l'enorme successo di Berubara, le doujinshi giapponesi ispirate a LA ROSA DI VERSAILLES sono tantissime e la loro produzione è artisticamente notevole, in quanto sono spesso opera di mangaka professionisti.
 
Per quanto riguarda il carattere generale e il livello artistico di questa produzione, è particolarmente piacevole per me, dire che raramente gli autori di doujinshi su Berubara incorrono in cadute di stile: non esiste una produzione hentai certificata su Berubara nè opere che cadano in generale nel cattivo gusto. Questa produzione porta per lo più le firme di autrici donne, di età compresa tra i 40 e i 60 anni, sentimentalmente legate a questo titolo e non spinte a produrre materiale a scopo di lucro (le doujinshi sono molto quotate ma il plusvalore si determina per i numerosi passaggi di mano e ben poco di queste cifre va effettivamente nelle mani dei creatori). Siccome ho detto prima, il tema preferito di queste opere, sia nei romanzi sia nei manga, è lo sviluppo della storia d'amore tra Oscar e Andrè, esiste una produzione di BERUBARA DOUJIN effettivamente vietata ai minori di 18 anni, con contenuti un pò più espliciti dal punto di vista sessuale (principalmente mi riferisco ad alcuni circoli che producono romanzi mentre i manga sono in genere più moderati) ... tuttavia i particolari più hard trovano sempre collocazione in un ambito romantico che, appunto, difficilmente scade nel cattivo gusto.

Sebbene la produzione di questo genere sia veramente vastissima, la reperibilità di queste pubblicazioni è molto limitata in quanto si tratta di opere autoprodotte, non in vendita nelle librerie, per lo più acquistabili solo direttamente dagli autori che le fanno stampare a proprie spese e che quindi ne distribuiscono un numero assai limitato. Dove si acquistano quindi le doujinshi? Dagli autori. Occorre conoscere la produzione e quindi scrivere direttamente agli autori oppure, per quanto riguarda i titoli più datati, bisogna ricorrere al mercato privato ossia cercare alle aste online giapponesi: Yahoo, Rakuten, Bidders... ecc ecc.

Quando ho iniziato a fare una catalogazione sommaria di questo materiale, ho progettato un'unica pagina: siccome tuttavia mi rendo conto che il materiale degno di essere illustrato è veramente tanto, procedo a suddividere questa sezione in diverse sottopagine. Prima di elencare le sottopagine, vorrei precisare che la produzione di doujinshi su LA ROSA DI VERSAILLES è molto datata: i primi titoli risalgono alla fine degli anni '70 ma il vero e proprio boom si è avuto a partire dagli anni '90. Questo periodo è particolarmente favorevole ai collezionisti in quanto molti grandi gruppi, che sono stati protagonisti sulla scena degli anni '90, stanno ora ristampando o riproponendo raccolte dei loro lavori più apprezzati.
 
Grandi Firme: KODEMARI
Grandi Firme: ATELIER PALETTE
Grandi Firme: MOONGLOW
Grandi Circoli Manga: MINKANZIN
Grandi Circoli Manga: ETOPIRIKA
Grandi Circoli Manga: SOBISHIN
Grandi Circoli Manga: COLOPHON
Grandi Circoli Novels: BRILLIANT TREES
Grandi Circoli Manga: MIDORI RITOLI
Grandi Circoli Manga: OLD ROSE
Grandi Circoli Novels: ARABREV
Grandi Circoli Novels: ARABUREB
Grandi Circoli Novels: GAME PRESERVE
Grandi Circoli Manga: BERUBARA BLOOM
Grandi Circoli Manga: SOLEIL DE MINUIT
Grandi Circoli Manga & Novels: ROSE MIRROR
Grandi Circoli Manga & Novels: THE ROSE WORKSHOP
Circoli Manga: VERSAILLES
Circoli Novels: OASYS
ALTRI TITOLI E AUTORI VARI
 
Una curiosità è che pare che Riyoko Ikeda non abbia mai posto alcun limite alla produzione di questo materiale neanche quando i tratti dei personaggi sono praticamente uguali agli originali, pare anzi che l'Autrice non sia nuova a manifestazioni di ammirazione nei confronti di queste opere. Cosa che Le fa senz'altro onore.
Riyoko Ikeda però condanna aspramente qualsiasi storia in cui uno dei due personaggi, Oscar e Andrè, venga fatto sopravvivere senza l'altro: L'Autrice usò critiche particolarmente aspre anche negli anni '80, quando venne a sapere che la casa editrice italiana Fabbri, aveva pubblicato "Il ritorno di Lady Oscar" e in esso, Oscar era sopravvissuta alla Rivoluzione ma senza Andrè. Oscar e Andrè furono concepiti da Riyoko Ikeda come un dualismo inscindibile e quale che sia il loro destino, devono stare uniti, nella vita o nella morte,...INSIEME PER SEMPRE.