TEST DI GRADIMENTO E PROMOZIONE
Premessa: il pachinko
è un particolare tipo di gioco elettronico da sala, a metà
tra un flipper ed una slot machine, particolarmente
apprezzato in Giappone e diffuso anche negli USA, quasi del
tutto sconosciuto in Europa.
La Ace-Active
Amusement, casa produttrice delle più belle macchine
pachinko in Giappone, nel 2002 presentò il primo
PACHINKO DI BERUBARA...
non appronfondisco qui il discorso sulle varie macchine
pachinko perchè se
cliccate qui, potete
vedere la pagina dedicata espressamente al gioco, quindi
proseguo dando per scontato che si sappia di cosa si
tratta...
All'uscita
delle varie macchine pachinko nelle sale, fu accompagnata
una campagna pubblicitaria molto ampia, che comprendeva
anche la diffusione di materiale promozionale quali poster,
brochures e soprattutto, video!
I video promozionali del pachinko (e le stesse schermate del
gioco) hanno presentato i personaggi di Berubara disegnati
in un modo mai visto: non era il manga, non era il cartone
animato... sembrava che per il gioco fosse stato realizzato
un lavoro di animazione del tutto nuovo.
Il video del
primo pachinko, circolato in Giappone nel 2002, presentava
per lo più
sequenze in cui i personaggi non erano animati:
le sagome scorrevano su sfondi in 2D solamente... era
suggestivo incontrare dei nuovi Oscar, Andrè, Maria
Antonietta e Fersen, e vederli muovere all'interno di
scenari diversi... ma non c'era ancora un lavoro di
animazione che potesse saltare all'occhio o far pensare a
qualcosa di più
che a tavole disegnate per il gioco
elettronico.
è stato con la nuova edizione del BERUBARA PACHINKO II,
annunciata a partire dal 2005 e arrivata nelle sale nel
2006, che abbiamo visto questi personaggi evolversi fino a
diventare quasi un cartone animato... e la cosa (a me
personalmente) ha iniziato a sembrare "strana": si, perchè
all'interno del gioco, è vero che si vedono combinazioni
sulla storia di Lady Oscar, tuttavia le schermate del gioco
sono piuttosto semplici e sembrava che fosse stato fatto un
lavoro maggiore per creare la campagna pubblicitaria
piuttosto che per ideare il gioco stesso... insomma, era
particolarmente strano! La Ace Amusement creava macchine da
pachinko e poi distribuiva video promozionali di mezz'ora,
che pur essendo formalmente prodotti NON PER LA VENDITA
tuttavia andavano a ruba alle aste giapponesi quasi fossero
video di un cartone animato... perchè tanto zelo nel
diffondere questo materiale e poi perchè diffonderlo NON IN
VENDITA visto che il pubblico sembrava disposto a pagarlo
cifre cosi' alte?!
La risposta
apparve chiaramente agli occhi di tutti proprio a marzo
2007, quando la TOEI ANIMATION annunciò l'acquisizione dei
diritti per la produzione di un nuovo film a cartoni animati
su LA ROSA DI VERSAILLES e ne fece vedere l'anteprima:
l'anteprima ci ho mostrato praticamente gli stessi
personaggi, quello stesso identico characters design, che
avevamo visto nei precedenti video promozionali pachinko e
nei pamphlet distribuiti dalla ACE ACTIVE AMUSEMENT.
La Toei Animation, già si sapeva da tempo che contava sulla
concessione dei diritti di Berubara da parte di Riyoko Ikeda
per la produzione di un nuovo anime ... di una serie o di un
film, non si sapeva di preciso, ma si sapeva che c'erano
trattative in corso con la Riyoko Ikeda Production e che
tardavano ad andare alla conclusione per tentennamenti di
Riyoko Ikeda... dovuti a cosa, era tutto un mistero...
Ma è presumibile pensare che, con il progetto di
commercializzare un nuovo anime su Berubara, la Toei
Animation volesse testare il gradimento dei fans e che
quindi abbia usufruito delle campagne pubblicitarie del
pachinko, che è un gioco diffusissimo tra i ragazzi
giapponesi, per fare vedere questi personaggi e cercare di
capire se e quanto sarebbero stati amati. Il test diede
senz'altro una risposta positiva: i video pachinko non sono
mai stati in vendita e sono stati distribuiti in gran
numero, tuttavia sono anni che li si continua a vedere alle
aste giapponesi di Yahoo Japan e i prezzi di chiusura delle
aste non accennano a diminuire, cosa che evidentemente
testimonia la voglia di nuovo che c'è ormai nei fans di
Berubara, ormai che sono appunto passati ben 28 anni dalla
produzione TMS.
TENTENNAMENTI DI RIYOKO IKEDA CIRCA LA CONCESSIONE DEI
DIRITTI
L'anime di Lady Oscar, quello che tutti conosciamo,
prodotto nel 1979 dalla Tokyo Movie Shinsha e realizzato dal
team di Shingo Araki [...] e ora famoso ed amato in tutto il
mondo, cominciò ad avere successo in Giappone solo molti
anni dopo la sua produzione: andò in onda la prima volta tra
1979 e 1980 ma i giapponesi cominciarono a considerarlo
degno di considerazione solo a partire dalla fine degli anni
'80.
Riyoko Ikeda, che all'epoca era stata a lungo indecisa sulla
concessione dei diritti alla TMS (dopo soli due anni dalla
prima uscita del manga, aveva concesso i diritti alla
Takarazuka Revue ma ci vollero altri 4 anni prima che
prendesse in considerazione l'idea che i suoi personaggi
apparissero sugli schermi), visse l'insuccesso dell'anime
come un'offesa personale: l'anime, con quell'audience scesa
a zero, aveva "buttato fango" sul suo capolavoro e Riyoko
Ikeda visse per molti anni il fatto di averne concesso i
diritti di produzione, come una vergogna.
In seguito il cartone animato si sarebbe risollevato e
avrebbe riscosso successo in tutto il mondo... tuttavia
Riyoko Ikeda non lo ha mai sentito come una propria opera nè
ha mai riconosciuto alla TMS un grande merito al riguardo.
Anzi, ha reagito con il non concedere mai più
i diritti di
Berubara a nessuno, tant'è vero che dal 1980 ad oggi, non
abbiamo mai più visto nulla a marchio LA ROSA DI VERSAILLES,
nulla che non provenisse dalle stesse mani dell'autrice.
Era inevitabile
che con il successo che la storia de LA ROSA DI VERSAILLES
riscuote in Giappone, qualche altra casa produttrice ne
avrebbe mirato ai diritti, cercando di convincere Riyoko
Ikeda, in un modo o nell'altro, alla prima buona
occasione... e pare che la giusta occasione la stesse
appunto aspettando da anni la Toei Animation.
Toei
Animation Co. Ltd. è una delle case produttrici di
animazione più potenti del Giappone: il marchio Toei nacque
nel 1957 e tra gli anni '70 e gli anni '90 lo abbiamo visto
su serie a cartoni animati che hanno fatto il giro del mondo
(una per tutte fu CANDY CANDY... ma anche HANA NO KO LUN LUN
- conosciuto in Italia con il titolo "Lulu l'Angelo tra i
fiori" - e le più svariate serie delle Majokko, ossia delle
maghette quali Bia, Chappi, Lalabel...ecc ecc). Toei
Animation è ora uno dei più potenti colossi commerciali
giapponesi (tutti i suoi ultimi titoli, sono stati di
successo... le serie attuali sono per me meno conosciute ma
una di esse per esempio è quella dei DIGIMON, che hanno
fatto un boom enorme tra i più
piccoli...) e quest'anno,
nel 2007, ricorre il 50mo anniversario della sua fondazione.
La Toei probabilmente sta già da anni valutando come poter
festeggiare degnamente il 50mo della propria fondazione... e
in effetti portare in Giappone una novità proprio sul titolo
in assoluto più
amato dai giapponesi, LA ROSA DI VERSAILLES,
sarebbe stata davvero una grande cosa.
Ora è ufficiale che la Toei ha avuto i diritti ma per
ottenerli sicuramente ha sborsato una fortuna... e con
l'esempio dato dall'anime di Shingo Araki, per cui si fecero
investimenti enormi e poi si pensò che si sarebbe perso
tutto... non può stupire il fatto che abbia voluto testare
ben bene i personaggi, prima di accingersi a discutere
seriamente con la Ikeda. Ecco dunque uno dei motivi per cui
secondo me negli ultimi anni abbiamo visto cosi' tanto
pachinko e così tanta animazione "extra"... ed ecco anche
perchè tali video non sono mai stati venduti... ossia perchè
il gioco già deteneva i diritti di produzione mentre la
video house ancora no.
COLONNA
SONORA
ISPIRAZIONE
Il nuovo VERSAILLES NO BARA animation, a livello
di ispirazione, riparte da zero: ricorre l'uso di definirlo
"remake" ma non sarà un rifacimento nel senso stretto della
parola perchè non ci si propone di rifare meglio la stessa
cosa già fatta da Araki. Questo progetto ripartirà
ispirandosi direttamente al manga originale anzi possiamo
sperare che una parte della sua fortuna sarà appunto
determinata dal fatto che presenterà scene nuove... mai
viste... ossia che non punterà a sostituirsi alla serie già
conosciuta ma vorrà diventare una nuova espressione del
successo di Berubara nel mondo, del tutto nuova.
USCITA
Il lavoro è in fase di montaggio quindi non si hanno ancora
informazioni circa la data di uscita. Si sa però che è stato
prodotto principalmente per l'esportazione e che quindi ne
avremo l'uscita in Occidente, quasi in contemporanea con
quella in Giappone. |