"BARA YASHIKI NO SHOUJO"
Questo è il manga con il quale Riyoko Ikeda debuttò ufficialmente come disegnatrice. Fu pubblicato nel 1967, quando l'autrice aveva esattamente 20 anni. A pubblicarlo fu la casa editrice alla quale maggioramente Riyoko Ikeda è legata ancora oggi, la Shueisha, che lo fece apparire in un numero speciale di una propria rivista per ragazze, WEEKLY SHOUJO SPECIAL; in seguito, quasi tutti i manga giovanili di Riyoko Ikeda saranno invece serializzati dalla WEEKLY MARGARET che dal 1969 al 1978, presenterà in sequenza ininterrotta i più grandi capolavori di questa autrice,  inclusi ovviamente Berubara e Orpheus.
 
Riyoko Ikeda dedica questo manga ad Osamu Tezuka e addirittura, nel titolo, sembra richiamare un lavoro del Maestro, intitolato "Il Mistero della Casa delle Rose" (Bara Yashiki no Nazo). Se è vero che Osamu Tezuka può essere considerato il precursore del genere Shoujo in Giappone, prima che passasse alle grandi autrici donne... allora possiamo riconoscere che Riyoko Ikeda, copiando lo stesso titolo ma sostituendo la parola "Nazo" (Puzzle, Mistero) con la  parola "Shoujo" (Ragazza), inconsapevolmente designava la fine di un'epoca e si apprestava a farsi ricordare come la prima grande autrice di shoujo in Giappone. Riyoko Ikeda a tutt'oggi viene con rispetto definita, dai fans nipponici, "la Maestra degli Shoujo" (...e anche l'"Autrice delle Rose"... poiché indipendentemente da Berubara, a questo fiore si lega anche il suo primo titolo).
 
Oggi si parla di "Bara Yashiki no Shoujo" in tutte le biografie di Riyoko Ikeda... eppure sono pochissimi quelli che possono dire di aver visto tavole di questo lavoro: io personalmente non ho mai avuto in mano nessuna rivista che lo contenesse o che ne presentasse immagini. Nè ho mai trovato informazioni circa il suo contenuto. Non è mai stato incluso in nessuna successiva raccolta di Riyoko Ikeda.