"ORUFESU NO MADO" (La Finestra di Orpheus)
...IL CAPOLAVORO ASSOLUTO DI RIYOKO IKEDA
Premiato dalla critica giapponese nel 1981, come "MIGLIOR MANGA MAI DISEGNATO"...

"Orufesu No Mado" compare per la prima volta sul Weekly Margaret n. 6 del 2 febbraio 1975: serializzato in oltre 76 numeri consecutivi, rimane il titolo di maggior attrazione del Weekly Margaret fino al 25 luglio 1976 quando finalmente, sul n. 31, viene pubblicata l'attesissima ultima puntata.

<< Weekly Margaret n. 39 del 21 settembre 1975... in copertina vi appare per la prima volta la fantasia a colori che vedete qui a destra, divenuta una delle più celebri di Julius...

"Orufesu no Mado"... già dalle prime apparizioni, si mostra come il capolavoro che tutti si aspettano da Riyoko Ikeda perchè in Orpheus, c'è tutto quello che ha fatto di Berubara un successo ma c'è anche molto di più ...

Quando si parla di Orpheus infatti bisogna necessariamente parlare di Berusaiyu no Bara e di ciò che rese così celebre "La Rosa di Versailles" sebbene fosse il primo progetto ambizioso di Riyoko Ikeda: in Berubara c'era il fascino della Storia (quella con la S maiuscola), c'era l'intuizione di Oscar, un personaggio ambiguo, uno spirito libero, quello a cui ogni ragazza giapponese poteva sognare di assomigliare... e c'era una storia d'amore più travolgente della Storia stessa... Andrè... per la prima volta un uomo capace di amare con la sensibilità e lo spirito di sacrificio di cui sembrava che solo le donne potessero essere capaci...

...Riyoko Ikeda pubblica Orpheus dopo aver presentato al pubblico Oniisama He... si è forse resa conto che si vola più in alto, sulle ali delle Rose?

La risposta è "SICURAMENTE SI": perchè Riyoko Ikeda decide di disegnare Orpheus ormai ben conscia di ciò che piace al proprio pubblico e pronta a mettere in Orpheus proprio ed anzi molto di più di ciò che già aveva fatto di Berubara un successo: in Orpheus rivediamo Oscar, qui si chiama Julius, ma è ancora una donna che si finge uomo per necessità familiari e che appare splendida sia vestita da maschio, sia in abiti femminili... capace di coinvolgere le lettrici forse ancora più di Oscar perchè Julius ama, ... e lo fa già dalle prime pagine. In Orpheus c'è un uomo di umili origini... dolce, dotato di talento e positiva ambizione, Izaac, l'uomo col quale ogni donna vorrebbe passare la propria vita e poi ovviamente c'è l'uomo impossibile, il bel Fersen ... ops... no qui si chiama Claus, patriota, di nobili origini ma dotato di un cuore e di un'intelligenza destinati a portarlo lontano...

In Orpheus tutto questo è orchestrato in maniera ineccepibile: il manga storico si era rivelato una trovata di successo e quindi Riyoko Ikeda ci si ributta e questa volta è davvero "alla grande"!: sceglie il periodo più tempestoso e meglio conosciuto della Storia mondiale e utilizza le notizie certe della storia moderna (dal primo dopoguerra, alla Rivoluzione Bolscevica, alla Seconda Guerra Mondiale...) per tessere una fitta trama di avvenimenti tra i quali non solo i personaggi, anche quelli inventati, sembrano realmente esistiti, ma possono muoversi tra continui colpi di scena, sia nella vita pubblica sia in quella privata... il che conferisce a questo manga il carattere di un vero e proprio romanzo giallo, fitto di colpi di scena, che genera suspence e curiosità, dal primo all'ultimo dei suoi interminabili 18 volumi (edizione originale).

Orpheus no Mado è stato da poco tradotto in italiano: la collana Planet Manga della Panini Comics ha finito la pubblicazione nel maggio 2005 e quindi non ho intenzione di parlare della trama perchè questo toglierebbe il gusto di leggerlo a chi non lo ha ancora fatto... anzi, leggete "Orpheus"!... è il capolavoro di Riyoko Ikeda, è intramontabilmente splendido ed ora, è finalmente in italiano !! E pensate che siamo l'unico Paese Occidentale ad avere ORPHEUS NO MADO nella propria lingua !!

Orpheus no Mado è una gioia per la mente e per gli occhi!! Chi dispone di una buona cultura storica generale, lo apprezzerà come nessun manga letto precedentemente e chi è digiuno di nozioni, comunque lo potrà considerare come la più avvincente e speciale lezione di storia moderna, alla quale gli sarà mai capitato di assistere... ma artisticamente? bè, dal punto di vista del disegno, il tratto di Riyoko Ikeda qui raggiunge il massimo, siamo in assoluto all'apice dell'espressione artistica di questa autrice.

Riyoko Ikeda presenta "Orufesu no Mado" all'età di 28 anni, quando ormai da due anni si sta dedicando esclusivamente alla propria carriera di mangaka: il tratto è quello di Berubara, è quello dello shoujo classico ma si carica qui di un'eleganza e di una raffinatezza che rimarranno uniche. Se in Berubara, le più belle pagine del manga erano state "una felice intuizione... " perchè lo stile (parlo principalmente dei primi volumi) era ancora acerbo... qui invece ogni particolare è studiato nel dettaglio ed il tratto della Ikeda trionfa in tutta la sua originalità, proprio grazie al maggior controllo dei mezzi artistici.

A questo punto però è necessario fare una precisazione anche perchè ho letto diversi commenti, a seguito della pubblicazione di Orpheus in Italia, che mi hanno lasciata a dir poco interdetta... in particolare affermazioni del tipo "Orfeo è più bello di Berubara"... che banalità!  Non si può dire che "Orpheus no Mado" sia più bello di Berubara senza considerare bene ciò che ho spiegato all'inizio: Berubara è stata la prima opera ambiziosa di Riyoko Ikeda, un manga ricco di intuizioni vincenti... il manga con il quale Riyoko Ikeda ha sondato realmente un terreno nuovo (il manga storico, il personaggio femminile in abiti maschili, il protagonista maschile in ombra rispetto a quello femminile...) e con il quale ha stregato il pubblico, lei, una studentessa di 25 anni!
Berusaiyu no Bara quindi è stato in assoluto il primo segno della genialità di Riyoko Ikeda che, come tale, merita di essere riconosciuto. Al momento di disegnare Oprheus invece, Riyoko Ikeda sapeva benissimo quali carte giocare per vincere. Lo stile nel frattempo si era perfezionato e quindi Oprheus nasceva come opera dai dettagli più eleganti, in cui ogni pagina era artisticamente più coerente col progetto globale e in cui niente sarebbe stato lasciato al caso ma questo è stato possibile solo perchè l'autrice poteva continuare sulla linea creativa inaugurata con Berubara, quindi è logico e bello fare accostamenti tra queste due opere ma bisogna fare attenzione a non cadere nella banalità: non si da prova di maggiore sensibilità, preferendo Orpheus a Berubara, come neanche facendo il contrario... comparare tra loro queste due opere, al fine di definire quale sia la "migliore", è totalmente assurdo! Si tratta di 2 capolavori che hanno ragioni diverse di esistere e andrebbero giudicati ognuno per ciò che sono, tenendo conto dellle numerose corrispondenze che li legano.

Conscia di un nuovo grande successo, "Orpheus no Mado" è l'opera che Riyoko Ikeda ha disegnato con maggior passione in assoluto e non a caso, ha voluto includere in essa tutti i grandi Amori della propria vita: la Musica, la Storia e... dulcis in fundo... il Disegno ... Disegni di una Bellezza... davanti alla quale ogni ulteriore commento sarebbe scontato...